Rive Gauche Concerti torna a Palazzo Biandrate

Dopo l'evento dell'estate scorsa, Rive Gauche Concerti torna a Palazzo Biandrate per "Le utopiche città invisibili di Calvino", un'altra serata di musica e arte a 360 gradi.

In collaborazione con i musicisti di Pentarte Ensemble, Riccardo Piacentini e Tiziana Scandaletti si esibiranno giovedì 27 giugno alle ore 21.15 per il pubblico di Palazzo Biandrate.

Prima di loro, il Museo Archivio Reale Mutua avrà il piacere di ospitare, a partire dalle ore 20.30, il Centro Territoriale Giorgio Bisacco per la realizzazione di un mandala che colorerà il nostro cortile, nonché l'artista En Nico, che ci omaggerà di una proiezione fotografica dedicata all'opera di Italo Calvino "Le città invisibili".

Come tutti gli eventi della nostra rassegna culturale, anche questo appuntamento è totalmente gratuito: prenota il tuo ingresso telefonandoci al numero 011.4312320 o scrivendo una mail a museoarchivio@realemutua.it.

 

Il programma di sala

Luigi Nono
La fabbrica illuminata (1964)
per voce femminile e nastro magnetico
(testi di Giuliano Scabia e Cesare Pavese)

Riccardo Piacentini
Nuovi foto-suoni dei mattini (2024)
su “La fabbrica illuminata” e il progetto fotografico “L’immaginario di Italo Calvino nell’interpretazione visiva del fotografo En Nico”
per foto-suoni registrati a Venezia, Genova e Tashkent

Pentarte Ensemble

Albino Taggeo - Le città e i segni: Tamara (2023) 
Stefano Cucci - Le città e gli scambi: Cloe (2023)
Roberta Silvestrini - Le città e i segni: Tecla (2023) 
Loredana Paolicelli – Daniele Belardinelli - Le città sottili: Zenobia (2023)
Giovanni D’Aquila - Le città e gli occhi: Valdrada (2023) 
Matteo D’Amico - Le città e i morti: Adelma (2023) 
Riccardo Piacentini - Le città e il desiderio: Despina (2023) 
Ada Gentile - Le città e la memoria: Diomira (2023) 
Paolo Rotili - Le città e i segni: Zirma (2023) 
Lamberto Lugli - Le città e i morti: Sofronia (2023) 
Mauro Porro - Le città e il nome: Irene (2023)

Il Pentarte Ensemble: Federico Galieni, violino; Guido Arbonelli, clarinetti; Aldo Maria Taggeo, trombone; Ludovico Venturini, percussioni; Maria Scorza, voce recitante; Albino Taggeo, direttore