1828-1943 

L'Archivio Storico di Reale Mutua nasce insieme alla Compagnia: ne costituiscono il nucleo centrale gli Atti di Fondazione del 1828. Sin dai primi anni di esercizio e per tutto l’Ottocento, la produzione e la conservazione dei documenti avveniva sotto il coordinamento del Segretario Generale, che si occupava, tra i vari compiti, di redigere anche i verbali del Consiglio Generale e del Consiglio di Amministrazione dell’azienda.

Verso la fine dell’Ottocento, la documentazione non più in uso corrente confluiva in un Archivio di Deposito, ove rimaneva sino a disposizioni contrarie del Consiglio di Amministrazione.

Nei primi anni ‘30, i locali destinati all'archivio, che aveva già raggiunto una mole considerevole, furono collocati nei locali interrati del nuovo edificio di via Corte d'Appello 11 e dotati di sistemi di meccanizzazione che permettevano una più facile movimentazione del materiale.

Nel 1943, con lo sfollamento dei dipendenti a causa dei bombardamenti, la documentazione prodotta dalla Compagnia seguì gli uffici di competenza nel loro ricollocamento fuori Torino, per essere riportata in sede con la fine del conflitto e la regolare riapertura degli uffici.

Catastrofi e rinascita

Con l’aumento del volume d’affari della Compagnia e con le innovazioni tecnologiche, gli archivi prodotti dall’azienda aumentarono e necessitarono di luoghi e gestioni diversificate.  

Sino al 2000 l’intero Archivio di Deposito della Società era ubicato nel centro logistico Piero della Francesca, a Torino, dove oltre 50 addetti effettuavano circa 1 milione di operazioni di movimentazione all'anno.

Con l’alluvione del 14 e 15 ottobre 2000 i locali dove era conservato anche l'Archivio di deposito furono investiti dall’esondazione della Dora Riparia; l’acqua e i detriti sommersero le sale per tutta la loro altezza, porte e finestre furono divelte e gran parte delle carte dell’Archivio Storico furono trascinate fuori dai locali, andando perdute irreversibilmente.

Per una pura casualità, la documentazione storica prodotta dagli Organi sociali, le planimetrie del patrimonio immobiliare e altro materiale importante, erano stati spostati pochi giorni prima nella sede centrale, salvandosi così dalla distruzione.

Nel 2012, contemporaneamente alla riqualificazione di Palazzo Biandrate Aldobrandino di San Giorgio e alle operazioni di restauro dei documenti esposti nel Museo Archivio in vista del suo riallestimento, si decise di riordinare, schedare e inventariare anche l'Archivio Storico aziendale.

Il termine delle operazioni ha restituito oltre 167 metri lineari di materiale documentale che racconta la storia dell'azienda, una delle più longeve in Italia, dal 1828 ai primi anni del 2000.

L'Archivio Storico oggi ha trovato la sua collocazione al piano terra di Palazzo Biandrate Aldobrandino di San Giorgio ed è consultabile anche dal pubblico.